Sono nata a Roma e sono d’accordo con Stendhal: i romani sono il popolo più allegro del mondo perché per essere tristi occorre almeno un filo di speranza!
Nasco autodidatta, non per scelta ma perché la strada per arrivare ad essere un’attrice era una delle poche certezza della mia vita ma, si è dimostrata fin da subito difficile.
Sono stata rifiutata da varie Accademie, essere stata respinta dall’Accademia di Arte Drammatica di Roma ancora mi brucia, ma alla fine penso che questo sia stato il vero motivo del mio persistere.
Quando mi chiedono qual’è la principale qualità che una persona debba avere per fare questo mestiere dico: la qualità è la capacità di resistere alle frustrazioni e subito dopo il coraggio.
Se dovessi descrivere il mio percorso direi un po’ accidentato e con salite, discese, qualche delusione, calma piatta e improvvise risalite. Inaspettate opportunità.
Quindi alla fine la penso come Beckett: Ho provato, ho fallito, non importa, riprovo fallirò meglio.
Di questa sua frase ne ho fatto la mia filosofia di vita.
Le biografie da sempre mi annoiano, anche quelle dei genii. E’ difficile che una biografia sia accattivante, si finisce per entrare nei dettagli, nelle minutaglie e quindi non troverete qui con chi ho lavorato, i film che ho fatto, gli incontri più importanti della mia vita…
Ho sempre preferito far parlare il mio lavoro.
Sono ancora in carriera, quindi ogni tanto magari scriverò quello che sto facendo, intendo questo sito come una sorta di diario.